In occasione dell’anniversario della traslazione del Milite Ignoto nel sacello dell’Altare della Patria, giorno 19 novembre gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria e delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado hanno partecipato alla cerimonia commemorativa, presso i locali dell’aula magna del plesso Ducezio, promossa dall'Associazione Nazionale Bersagliere ANB Cap/le "Tamburino Giovanni" MAVM Sezione di Mineo, in collaborazione con l'Istituto Comprensivo "L. Capuana".
Alla commemorazione, oltre all'Associazione dei Bersaglieri, hanno partecipato il Sindaco dott. Giuseppe Mistretta, il Dirigente Scolastico Prof. Giuseppe Turrisi, la presidente del consiglio di Istituto arch. Grasso Tiziana in rappresentanza di tutti i genitori, nonchè i docenti e le classi invitate.
La mattinata si è svolta in un clima di grande emozione, non solo per la memoria degli eventi legati alla traslazione del Milite ignoto, la visione di un video e i canti dei bersaglieri, ma anche per gli interventi accorati del presidente e del vicepresidente dell'Associazione Bersaglieri, del Dirigente Scolastico e del Sindaco.
Anche i ragazzi hanno dato il loro contributo, i più piccoli recitando poesie sul tema, i più grandi in vari modi: leggendo documenti d'epoca (1918) sui menenini dispersi in guerra e sugli eventi che travolsero in quegli anni il nostro paese, e interpretando brani in cui i giovani di oggi parlano al milite ignoto raccontandogli che ancora il mondo è purtroppo disseminato di guerre e disperazione in troppe nazioni, e che bisogna ancora lottare per la pace e la libertà.
Questo evento, infine, si è caratterizzato per essere stato il primo evento "in presenza" in tempo di pandemia, il primo incontro che ha coinvolto varie classi, pur nel rispetto delle limitazioni previste. Forse anche per tale motivo si è respirata una atmosfera di profonda emozione, per una scuola che spera di ricominciare a offrire momenti di alto valore formativo e culturale anche fuori dai banchi di scuola, sia per la popolazione scolastica che per l'intera comunità cittadina, come ha sempre fatto nel passato e come spera di tornare a fare da ora in poi.
